Nicola Rosset, Presidente della Camera di Commercio di Aosta
“Il talento può farti vincere una partita, ma l’intelligenza ed il gioco di squadra un campionato” credo che questa famosa frase di Michael Jordan, uno dei più famosi cestisti americani di tutti i tempi, racconti meglio di tante altre parole quello che penso sia il principale punto di forza del lavoro che le Camere di Commercio di Aosta, Belluno, Bolzano, Cuneo, Sondrio, Trento e Verbano-Cusio-Ossola, hanno condotto nel corso di questi mesi e che proprio in questa pubblicazione mette a frutto gli sforzi messi in campo. In un sistema economico ed imprenditoriale che si evolve a ritmi sempre più rapidi, la capacità di dare vita a nuove sinergie tra realtà che presentano, nel rispetto delle proprie singole peculiarità, aspetti di omogeneità costituisce, infatti, un importante elemento di crescita sul quale puntare per vincere le sfide del mercato.
Oggi più che mai, fare rete è un’esigenza alla quale è impossibile non dare una risposta e sulla quale anche la Valle d’Aosta sta concentrando gli sforzi per riuscire ad uscire da una situazione economica nella quale proprio le realtà più piccole rischiano di pagare il prezzo maggiore. Ma per poter lavorare insieme è fondamentale conoscersi e conoscere il contesto nel quale ci si muove. A questa importante esigenza tenta di rispondere questo primo lavoro portato a compimento dalle Camere di Commercio.
Al suo interno, grazie alla collaborazione tra i diversi responsabili nelle diverse regioni, trova spazio una attenta descrizione socio economica dei territori di riferimento, che va a costituire un primo importante tassello per un quadro che speriamo possa essere in grado di dare vita a nuove ed importanti forme di collaborazione non solamente istituzionale, ma anche e soprattutto dal punto di vista economico ed imprenditoriale.
Paolo Doglioni, Presidente della Camera di Commercio di Belluno
In qualità di Presidente della Camera di Commercio ho aderito con convinzione ad Alps Benchmarking. Si tratta di un progetto che Belluno condivide con Aosta, Bolzano, Cuneo, Trento, Sondrio e Verbano-Cusio-Ossola, sei province interamente alpine, dotate di caratteristiche e problemi simili, ma intenzionate a condividere sia le best practices sia la messa a punto di strategie di valorizzazione delle rispettive peculiarità.
Fare rete aiuta, tanto più nell’attuale congiuntura di grave crisi economica, perché là dove si cimenta una squadra anziché un singolo giocatore, grazie al confronto delle idee, cresce la probabilità di individuare progetti che rendano più competitive le terre alte.
Questo rapporto, redatto dagli Uffici Studi delle Camere coinvolte in Alps Benchmarking, rappresenta il primo passo del progetto e mira ad acquisire una più puntuale conoscenza del territorio, che esce dai consueti confini provinciali per allargarsi all’area alpina. Ponendosi al servizio della politica economica, l’analisi statistica può favorire i decisori pubblici nell’adozione di iniziative che contribuiscano a sviluppare eccellenze – anche condividendo pratiche già collaudate – e migliorare il vivere e il fare impresa in montagna. Queste sei Camere di Commercio, in qualità di istituzioni pubbliche da sempre sensibili alle esigenze della vita produttiva locale, intendono dare il loro contributo.
On. Michl Ebner, Presidente della Camera di Commercio di Bolzano
La Camera di Commercio di Bolzano ha aderito con grande convinzione al progetto Alps Benchmarking. In un'era caratterizzata dalla globalizzazione e dall'apertura dei mercati è diventato più che mai indispensabile confrontarsi con altre realtà.
La comparazione si rende particolarmente preziosa quando viene effettuata tra territori affini, nel nostro caso accomunati dall'essere inseriti in un ambiente di montagna. Se è stato possibile predisporre in poco tempo – poco più di sei mesi – un ampio e valido set d'indicatori, teso al confronto tra le realtà delle sette province coinvolte, ciò è riconducibile alla lodevole iniziativa della Camera di Commercio di Sondrio e del suo Presidente Emanuele Bertolini, che oltre ad aver promosso il progetto ne ha assunto anche il coordinamento. L'esperienza congiunta va messa nella giusta luce: non si tratta tanto di assegnare dei "voti" ai singoli territori, quanto di individuare delle nuove opportunità che consentano di migliorare, insieme, imparando dall'esperienza altrui. Va considerato che il progetto è ancora nella fase pilota. Sarà ora importante insistere su questa strada ed ampliare il confronto anche ad altri territori dell'arco alpino sul versante austriaco, svizzero e francese. Un'iniziativa nata sul territorio italiano potrebbe così acquisire una dimensione europea.
Ferruccio Dardanello, Presidente della Camera di Commercio di Cuneo
Con la recente adesione al progetto camerale “Alps Benchmarching”, la Camera di Commercio di Cuneo pone la montagna al centro, vista come risorsa e peculiarità, promettente terreno di azione e opportunità da non trascurare.
Forte delle sue 10 vallate alpine che tanto hanno inciso sulla storia della “provincia Granda”, Cuneo ha in questi anni saputo coniugare tradizioni e testimonianze con valorizzazione di produzioni tipiche e conseguente sviluppo del turismo. Vallate che, in estate, nei 66 rifugi alpini ospitano migliaia di turisti, si preparano nei mesi invernali ad accoglierli per offrire loro comprensori sciistici con oltre 737 km di piste. Una montagna oggi vista come elemento di unione, cerniera e legame tra le genti, grazie alla vocazione innata verso la Francia e l’Alta Provenza, ancora più forte grazie ai progetti transfrontalieri.
Una prima selezione delle esperienze ha riguardato il settore lattiero caseario e la filiera bosco/legna/energia. In entrambi i settori, la provincia di Cuneo vanta esperienza: l’antica pratica zootecnica e l’alpeggio, l’allevamento della razza bovina “piemontese”, i caseifici di montagna e gli straordinari formaggi. Così per il legno, ricchezza delle nostre montagne, in appoggio a un artigianato capace di reinventarsi coinvolgendo forestazione, manualità e nuove frontiere di filiera come le fonti energetiche alternative.
Nuove tematiche quali ad esempio l’acqua, oro blu del prossimo futuro, potranno essere sviluppate lavorando in rete, perché insieme si è più forti, propositivi e pronti ad affrontare le scommesse del futuro.
Emanuele Bertolini, Presidente della Camera di Commercio di Sondrio
La sensazione, molto piacevole, è quella di sentirsi meno soli, la speranza, molto concreta, è quella di ottenere importanti risultati: da quando abbiamo avviato questo progetto, organizzando gli incontri e intensificando gli scambi, è nata una nuova consapevolezza. Insieme siamo più forti.
Confrontarsi, comprendere che i tuoi problemi sono anche quelli degli altri è il primo passo per costruire il futuro, per superare la crisi e uscirne migliori. In quanto territori alpini condividiamo le difficoltà legate alla presenza di un tessuto produttivo frammentato, di micro e piccole aziende che necessitano di supporto, ma siamo anche fieri sostenitori delle nostre specificità che, ognuno a suo modo, abbiamo cercato di salvaguardare e di valorizzare.
Abbiamo difficoltà comuni ma anche riflessioni, approfondimenti e studi sulle opportunità di crescita e di promozione del territorio ed è venuto il momento di condividerle, di mettere a frutto esperienze positive e negative di ciascuna provincia per fare sintesi, allargando i successi dell’una alle altre, spiegando le criticità, approfondendo gli insuccessi, per creare un database di best practice da mettere al servizio di tutti.
Alla piacevolezza degli incontri che abbiamo avuto da un anno a questa parte, noi presidenti e i responsabili delle rispettive Aree Studi, alla profondità dello scambio, aggiungiamo quale tappa significativa del progetto avviato il pragmatismo dei dati di questo rapporto. Uno strumento che noi per primi utilizzeremo, ma che mettiamo a disposizione di coloro i quali intendano approfondire le dinamiche di questi territori montani.
Adriano Dalpez, Presidente della Camera di Commercio di Trento
Le province di Aosta, Belluno, Bolzano, Cuneo, Trento, Sondrio e Verbano-Cusio-Ossola sono territori montani e, in quanto tali, hanno molte caratteristiche simili: dalle strutture dei tessuti produttivi alle opportunità imprenditoriali, dalla sensibilità nell’amministrazione del territorio e nella gestione delle risorse ai problemi nella mobilità delle persone e delle merci.
Per questo motivo, come Camere di Commercio, soggetti rappresentativi del mondo delle imprese, abbiamo deciso di dare vita ad “Alps Benchmarking”, un progetto ambizioso che, sulla base dell’analisi e del confronto di una molteplicità di indicatori socio-economici condivisi, permette un puntuale monitoraggio dei cambiamenti, l’approfondimento e la comprensione di tematiche specifiche relative all’economia, alla società, alle infrastrutture, all’ambiente e al territorio, l’individuazione di interventi e l’elaborazione di programmi di sviluppo più efficaci e mirati.
Questo Rapporto congiunto, elaborato dagli Uffici Studi delle nostre Camere di Commercio, costituisce il primo risultato tangibile di questo impegno comune; esso è anche e soprattutto uno strumento prezioso che gli enti camerali mettono a disposizione delle rispettive comunità per capire meglio i loro punti di forza e di debolezza, ma anche per proporre esempi e best practices in grado di migliorarne la competitività.
Tarcisio Ruschetti, Presidente della Camera di Commercio di Verbano-Cusio-Ossola
Abbiamo aderito con convinzione ad Alps Benchmarking innanzitutto perché il confronto e la collaborazione con altri territori sono un po’ nel nostro DNA.
Da tempo usiamo il benchmarking per migliorare efficienza/economicità (da 10 anni le Camere di Commercio piemontesi fanno benchmarking sul controllo di gestione) e per avere indicazioni di policies. Sin dal piano strategico 2003-2007 valutiamo il posizionamento competitivo del territorio anche con il benchmarking settoriale e territoriale.
Apprezziamo perciò l’effettiva e concreta utilità di questo strumento. Già durante la 10^ Giornata dell’Economia abbiamo dedicato ampio spazio ad alcuni indicatori di confronto. Alps Benchmarking ha il merito di mettere a confronto indicatori di tipo statistico-quantitativo e le esperienze più significative su temi di interesse comune. In un momento di crisi e grande incertezza conoscere, per comprendere come fare meglio e trovare anche insieme proposte e soluzioni, è fondamentale. “Conoscere per deliberare” è una delle più note e a volte inascoltate lezioni di Luigi Einaudi.
Alps Benchmarking ha un’ulteriore valenza: è la prima iniziativa di questo genere, in cui le Camere di Commercio dimostrano che è possibile creare valore aggiunto, perché oggi la conoscenza è il valore aggiunto, lavorando insieme, al di là delle appartenenze amministrative, delle dimensioni, delle differenze, mettendo a valore le esperienze e risorse che ciascuna possiede. Come, mi sembra, ci chiedono le imprese.