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ALPS BENCHMARKING INSIEME PER CRESCERE

SEZIONE 1

Indice e Sintesi

copertina

Alps benchmarking insieme per crescere
CONFRONTI FRA PERFORMANCE DELLE PROVINCE ALPINE ITALIANE, SINERGIE E COLLABORAZIONI


Indice


I messaggi dei Presidenti

 

 

Introduzione e sintesi degli obiettivi

 

 

Nota metodologica

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I territori

 

 

Confronti per area

Società

.

 

Istituzioni

Economia

Infrastrutture

Ambiente e territorio

Esperienze da condividere

Settore lattiero-caseario

Internazionalizzazione e apertura sui mercati esteri

.

 

Appendice

Dati quantitativi di riferimento dei territori alpini

Catalogazione delle best practices sull’internazionalizzazione

Catalogazione delle best practices del settore lattiero-caseario

.

 

 


Progetto Alps Benchmarking Primo rapporto di benchmarking condiviso

  a cura delle CCIAA coinvolte nel progetto Alps Benchmarking


 

Coordinamento della CCIAA di Sondrio
Area Studi ed Analisi territoriali – Progetto Statuto Comunitario/benchmarking territoriale
  I confronti per area inclusi nella presente edizione sono a cura di:
Società: CCIAA Aosta – Ufficio Studi
Istituzioni: CCIAA Belluno – Ufficio Studi
Economia: CCIAA Sondrio – Area Studi e analisi territoriali – Progetto Statuto Comunitario/ benchmarking territoriale
Infrastrutture: CCIAA Bolzano – Istituto di Ricerca Economica
Ambiente e Territorio: CCIAA Trento – Ufficio Studi
Introduzione alle best practices: CCIAA Verbano–Cusio-Ossola – Ufficio Studi
  Rapporto svolto nell’ambito delle attività previste dal Progetto Alps Benchmarking

 

 

Sintesi

Il presente rapporto di benchmarking elaborato in forma congiunta dalle Camere di Commercio dell'Arco Alpino italiano all'interno del progetto denominato proprio "Alps Benchmarking" rappresenta un importante momento di analisi e riflessione che permette di fotografare gli accadimenti trascorsi in periodi recenti e gli ultimi dati disponibili in una dimensione comparativa. Alps Benchmarking è un'iniziativa fondata sulla collaborazione fra province geograficamente e strutturalmente affini, disponibili a mettere in comune esperienze per individuare progettualità che possano rafforzare - attraverso l'azione di rete - l'economia alpina. Si tratta di un'attività di collaborazione che si è avviata nel 2012, promossa dalla Camera di Commercio di Sondrio e condivisa dalle altre Camere di Commercio Alpine. Le Camere di Commercio coinvolte sono così Aosta, Belluno, Bolzano, Cuneo, Sondrio, Trento e Verbano-Cusio-Ossola.

L'obiettivo specifico dell'attività di studio ed analisi in "rete", di cui in questo rapporto rappresenta una prima elaborazione, intende rendere permanente e sviluppare progressivamente il benchmarking territoriale per aumentare il livello di dettaglio e di approfondimento delle dinamiche che si sviluppano a livello locale ma che ormai richiedono contesti sempre più ampi per essere interpretate. Agendo sulla scorta di quanto già fatto dalle rispettive Camere di Commercio, condividendo indicatori e analisi, si intende trarre dal confronto vantaggi reciproci nella soluzione di problemi che accomunano i territori e fornire un patrimonio informativo più esteso da offrire ai decisori pubblici nelle scelte di politica economica da intraprendere.

Il rapporto si articola in due parti:

1) La prima parte, sulla scorta dell'ispirazione fornita dallo Statuto Comunitario per la Valtellina, opera del Professor Quadrio Curzio, "carta dei valori e orientamento strategico" per la costruzione di un futuro di qualità, racchiude un'analisi comparativa della performance dei diversi territori per area: Società, Istituzioni, Economia, Infrastrutture, Ambiente e territorio. Nello specifico le varie aree considerano gli aspetti complementari di un sistema socioeconomico: Società: per cogliere, in particolare, la disponibilità di reti di protezione e supporto, anche da parte di organizzazioni di società civile, nelle fasi critiche della vita individuale e sociale (infanzia, anziani, posto di lavoro) e la tematica della scuola; Istituzioni, per cogliere lo stato e l'efficienza erogativa dei servizi offerti a cittadini e imprese; Economia: per avere un'immagine sintetica di vari caratteri dell'economia locale, con indicatori di performance del sistema, ma anche relativi a imprenditorialità, innovatività , turismo e credito; Infrastrutture: per caratterizzare più gli aspetti di intensità nell'uso delle infrastrutture piuttosto che la loro dotazione (che cambia solo gradualmente), includendo anche il tema energia; Ambiente e territorio: per definire la dinamica di uso del territorio, il mutamento dei fattori di rischio e la qualità ambientale. In questa prima sezione del rapporto vengono confrontate le performance delle aree alpine italiane fra loro e offerti alcuni confronti dell'intera area (che qui chiamiamo Area Vasta) sia con il Nord Italia sia con la media nazionale. A puro titolo di esempio è possibile osservare che emergono punti di forza comuni alle aree alpine come la qualità della vita e l'elevata produzione di energia elettrica, oltre a specificità di determinate aree (come l'apertura internazionale superiore alla media nazionale dei distretti industriali consolidati, anche in area alpina (vedi ad esempio Belluno).

2) La seconda parte raccoglie una prima selezione di esperienze (best practices) su temi di interesse comune, da poter condividere e analizzare nelle loro condizioni di riproducibilità e da valutare per possibili adattamenti in altri contesti, prevedendo una possibile estensione anche a livello europeo. L'intenzione è poi quella di valutare la predisposizione e partecipazione congiunta a progetti a beneficio del sistema imprenditoriale e della società locale che possano essere finanziati a valere su misure dedicate al sistema camerale, su bandi nazionali e/o anche a livello Europeo.

Sono, infatti, stati realizzati già dall'avvio del progetto di collaborazione fra le Camere alpine, incontri sul tema dell'agroalimentare, in particolare sul lattiero caseario, e analisi delle esperienze e progetti volti a favorire l'apertura internazionale; al momento della redazione del rapporto sono in corso di realizzazione approfondimenti sul tema di filiera bosco-legno-energia ed è previsto di occuparsi anche di turismo, efficienza energetica, edilizia sostenibile, frutticoltura e innovazione. Sono così state qui raccolte e catalogate le esperienze legate al settore lattiero caseario, da un lato - grazie alla collaborazione avviata è stata presentata sul tema anche una proposta di progetto a valere sul fondo perequativo - e iniziative e progetti legati all'internazionalizzazione e al rafforzamento della presenza sui mercati esteri, dall'altro.

Sempre ed in particolare In un momento congiunturale particolarmente incerto, confrontarsi diventa elemento strategico per guardare al futuro, chiave per conoscere i contesti di riferimento reciproci e per lavorare insieme, sviluppando sinergie e immaginando soluzioni nuove. Muovendo dalla condivisione e analisi di dati su molteplici tematiche (qualità della vita, credito, ricchezza energetica, vocazione turistica, accessibilità, propensione all'export e innovazione..) ci si sposta verso l'identificazione di punti di forza, di elementi da rafforzare e di esperienze da far conoscere e mettere a fattor comune, per disegnare nuove progettualità anche di dimensione internazionale rafforzando le già esistenti collaborazioni transfrontaliere di molti dei territori coinvolti.

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Executive Summary

This benchmarking report, jointly drafted by the chambers of commerce of the Italian Alpine Arch under the "Alps Benchmarking" project, is an important tool for analysis and study that records recent events and provides up-to-date comparative data. The Alps Benchmarking initiative is based on collaboration among geographically and structurally similar provinces that are pooling their experiences and forming a network in order to devise initiatives to strengthen the Alpine economy. Initiated in 2012, this joint effort is promoted by the Sondrio Chamber of Commerce and involves the participation of the other Alpine chambers of commerce. The chambers of commerce involved in the project are: Aosta, Belluno, Bolzano, Cuneo, Sondrio, Trento and Verbano-Cusio-Ossola.

The objective of conducting the study and the analysis as a network (the first result of which is this report) is to create a permanent regional benchmarking system that can be developed over time. This system is intended to improve the understanding of dynamics that are local in nature but that require a broader context for accurate interpretation. Information that was previously gathered by the respective chambers of commerce, including indicators and analyses, is being compared in order to develop mutually beneficial solutions to problems that are common to all of the regions and provide public decision-makers with detailed information that can be used to make political and economic decisions.

The report is divided into two sections.

1) The first section – inspired by the Community Statutes for Valtellina (drafted by Professor Quadrio Curzio), "Charter of Values and Strategic Goals" for building a sound future – includes a comparative analysis of the performance of the different regions with respect to the following areas: Social Aspects, Institutions, Economy, Infrastructure, and Environment and Land. More specifically, these various areas take into consideration interrelated aspects of a socio-economic system. Social Aspects: gathering information on the availability of protection and support networks (including private sector organizations) during critical stages for individuals and groups (children, elderly, employment), and relating to education. Institutions: gathering information on the status and efficiency of services offered to citizens and businesses. Economy: developing an overview of the various characteristics of the local economy, including performance indicators for the system as well as business, innovation, tourism and credit. Infrastructure: focusing on the extent of use of the infrastructure rather than its features (which change slowly), including energy aspects. Environment and Land: identifying land use dynamics, changes in risk factors, and environmental quality. In addition to comparing performance among the Italian Alpine areas, the first section of the report compares the performance of the entire region (referred to here as the Wide Area) with that of Northern Italy, as well as the national average. As an example, the data shows that the Alpine areas share certain strengths, such as quality of life and a high level of electric power production, as well as specialized capabilities in certain areas (like the Alpine area's (e.g. Belluno) strong presence in foreign markets, which is higher than the national average for consolidated industrial districts).

2) The second section presents a range of best practices on issues of interest to all participating areas. These are intended to be shared, analyzed in terms of potential for reproducibility, and evaluated for possible adoption in other settings, keeping open a possibility for expansion on a Europe-wide level. The aim is therefore to evaluate the preparedness for and joint participation in projects that benefit business as well as the local community, which can be financed with loans granted through specific measures in the chamber of commerce system, or through national and/or European applications for funding.

Since the inception of the joint project among Alpine chambers of commerce, meetings have been held on the topic of agriculture and food, particularly dairy food, and an analysis of past experiences and projects relating to increasing the sector's presence in foreign markets was conducted. At the time that this report was written, a thorough study of the woodland-wood-energy production cycle was underway, and plans have been made to study tourism, energy efficiency, sustainable construction, fruit farming and innovation. This report presents examples relating to the dairy food sector (thanks to this new collaboration a project for the sector has been proposed that targets funding through the equalization fund) and initiatives and projects linked to internationalization and strengthening foreign market presence.

While always important, during these uncertain times a comparative analysis of performance becomes a particularly important strategic element for planning the future. It is essential for understanding other regions and for fruitful collaboration, as it promotes synergy and fosters the creation of new solutions. Sharing information and analyzing data pertaining to a variety of topics (quality of life, credit, energy resources, tourism potential, accessibility, potential for export and innovation, etc.) allows for the identification of strengths, weaknesses and examples that should be disseminated and adopted by all, thereby enabling the development of new projects, including international projects that strengthen the trans-border collaboration that already exists in many of the regions involved.

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Sommaire

Ce rapport de benchmarking, élaboré conjointement par les Chambres de Commerce de l'arc alpin dans le cadre du projet nommé « Alps Benchmarking », constitue une démarche d'analyse et de réflexion importante en vue de l'examen comparatif des récents événements et des dernières données disponibles. Alps Benchmarking est une initiative fondée sur la collaboration de provinces présentant des affinités géographiques et structurelles, et disposées à partager leurs expériences en vue de définir des tendances pouvant renforcer l'économie alpine grâce à un réseau d'actions. Cette collaboration a démarré en 2012 sous l'égide de la Chambre de Commerce de Sondrio avec la participation des autres Chambres de Commerce alpines - Aoste, Belluno, Bolzano, Cuneo, Sondrio, Trente et Verbano-Cusio-Ossola.

L'objectif précis de cette activité d'étude et d'analyse en « réseau », dont ce rapport constitue une première élaboration, a pour but de développer progressivement un benchmarking territorial constant qui permettra d'approfondir et de préciser des dynamiques locales mais dont l'interprétation exige désormais des contextes de plus en plus amples. Dans la lignée de ce qui a déjà été fait par les Chambres de Commerce respectives, en partageant indicateurs et analyses, l'intention est de tirer de cette comparaison des avantages réciproques en termes de résolution des problèmes communs aux territoires et de fournir un patrimoine d'informations plus riche aux décideurs publics dans leurs choix des politiques économiques à adopter.

Le rapport s'articule en deux parties :

La première partie, s'inspirant du Statut communautaire pour la région Valtellina élaboré par Quadrio Curzio, « charte des valeurs et orientation stratégique » pour la construction d'un futur de qualité, consiste en une analyse comparative de la performance des différents territoires divisés en secteurs : société, institutions, économie, infrastructures, environnement et territoire. Plus spécifiquement, les différents secteurs comprennent les aspects complémentaires d'un système socioéconomique : Société : pour appréhender, en particulier, les réseaux de protection et de support prévus, également de la part des organismes de la société civile, durant les phases critiques de la vie individuelle et sociale (enfance, personnes âgées, emploi) ainsi que le thème de l'école ; Institutions : pour appréhender l'état et l'efficacité des services offerts à citoyens et entreprises ; Économie : pour disposer d'un tableau synthétique des différents caractères de l'économie locale avec des indicateurs de performance du système, mais également en termes d'esprit d'entreprise, esprit d'innovation, tourisme et crédit ; Infrastructures : pour caractériser l'intensité d'usage des infrastructures plutôt que leur disponibilité (qui ne change que graduellement) en incluant également le thème de l'énergie ; Environnement et territoire : pour définir la dynamique d'usage du territoire, la mutation des facteurs de risque et la qualité environnementale. Cette première partie du rapport compare les performances des régions alpines italiennes entre elles ainsi que l'ensemble de ces dernières (que nous appelons ici Grande Région), tant avec l'Italie du Nord qu'avec la moyenne nationale. À simple titre d'exemple, on peut observer l'émergence de points de force communs aux régions alpines, comme la qualité de la vie et la haute production d'énergie électrique, ainsi que la spécificité de régions déterminées (comme l'ouverture internationale supérieure à la moyenne nationale des districts industriels consolidés), également dans la région alpine (voir par ex. Belluno).

La seconde partie rassemble un premier groupe d'expériences (best practices) sur des thèmes communs, pouvant être partagées et analysées en termes de reproductibilité et évaluées en vue d'éventuelles adaptations à d'autres contextes - en prévoyant leur possible extension au niveau européen. L'objectif est d'évaluer ensuite la prédisposition et la participation conjointe à des projets bénéficiant au système d'entreprise et à la société locale, et pouvant être financés par des mesures intéressant le système des Chambres de commerce, des appels d'offres nationaux ou européens.

Dès le début du projet de collaboration entre les Chambres de Commerce alpines, des rencontres sur le thème de l'agroalimentaire ont été organisées, en particulier sur le secteur laitier-fromager, accompagnées d'analyses des expériences et projets visant à favoriser une ouverture internationale ; au moment de la rédaction du rapport, des approfondissement sur le thème de la filière forêt-bois-énergie sont en cours et il est également prévu d'examiner le tourisme, l'efficacité énergétique, la construction durable, la fruiticulture et l'innovation. Les expériences liées au secteur laitier-fromager ont donc été ici collectées et cataloguées - la collaboration établie a permis de présenter une proposition de projet sur le fond de péréquation - ainsi que les initiatives et projets liés à l'internationalisation et au renforcement de la présence sur les marchés étrangers.

Étant donné la conjoncture actuelle, particulièrement incertaine, se confronter devient un élément stratégique pour se tourner vers l'avenir, un instrument clé pour connaître les contextes de chacun et pour collaborer via le développement de synergies et l'élaboration de solutions nouvelles. Le partage et l'analyse de données portant sur une multitude d'aspects (qualité de la vie, crédit, richesse énergétique, vocation touristique, accessibilité, propension à l'export et innovation, etc.) permet de se mouvoir vers une identification des points forts, des éléments à renforcer et des expériences à faire connaître et à utiliser comme repères communs pour concevoir de nouvelles tendances, également internationales, en renforçant les collaborations transfrontalières déjà en acte de nombreux territoires intéressés.

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Wirtschaftsbericht

Dieser Benchmarking-Bericht, der gemeinsam von den Handelskammern im italienischen Alpenraum im Rahmen des Projektes mit der Bezeichnung "Alps Benchmarking" ausgearbeitet wurde, stellt einen wichtigen Moment der Analyse und der Reflexion dar, anhand dessen die Ereignisse der jüngsten Zeit und die letzten, in vergleichender Form verfügbaren Daten festgehalten werden können. Alps Benchmarking ist eine Initiative, die auf der Kooperation zwischen geographisch und strukturell ähnlichen Provinzen basiert, die bereit sind, zur Entwicklung von Projekten ihre Erfahrungen zur Verfügung zu stellen, um durch Vernetzung die alpine Wirtschaft zu stärken. Es handelt sich um eine im Jahre 2012 ins Leben gerufene Kooperation, die von der Handelskammer Sondrio gefördert wurde und in die die anderen Handelskammern im Alpenraum (Aosta, Belluno, Bozen, Cuneo, Sondrio, Trient und Verbano-Cusio-Ossola) miteingebunden sind.

Die vernetzte Forschung und Analyse, worüber in diesem Bericht eine erste Ausarbeitung dargestellt wird, ist konkret darauf ausgerichtet, dauerhaft und laufend das territoriale Benchmarking zu entwickeln, um Details und Studien jener Dynamiken zu vertiefen, die sich auf lokaler Ebene entwickeln, die aber immer weitläufigere Kontexte benötigen, um interpretiert werden zu können. Anhand der bereits von den jeweiligen Handelskammern durchgeführten Tätigkeiten, der Indikatoren und Analysen, beabsichtigt man, aus dem Vergleich gegenseitige Vorteile bei der Suche nach Lösungen von gemeinsamen Problemen zu finden und mehr Informationen den öffentlichen Entscheidungsträgern bei der Wahl der einzuschlagenden Wirtschaftspolitik zu unterbreiten.

Der Bericht gliedert sich in zwei Teile:

1) Der erste Teil geht vom Gemeinschaftsstatut für das Valtellina aus, ein Werk von Professor Quadrio Curzio, ein "Dokument der Werte und der strategischen Orientierung" zur Gestaltung einer Zukunft mit Qualität, und schließt vergleichende Analysen der Performance der verschiedenen Gebiete ein: Gesellschaft, Institutionen, Wirtschaft, Infrastrukturen, Umwelt und Territorium. Im Konkreten werden für die verschiedenen Gebiete die komplementäre Aspekte eines sozioökonomisches System berücksichtigt: Gesellschaft: insbesondere zur Erfassung der Verfügbarkeit von Netzwerken zum Schutz und Unterstützung in schwierigen Lebensphasen des Einzelnen und der Gesellschaft (Kinder, alte Menschen, Arbeit), und zwar auch von Organisationen der Zivilgesellschaft, sowie zum Thema Schule; Institutionen: zur Erfassung des Istzustandes und der Effizienz von Diensten, die den Bürgern und Unternehmen angeboten werden; Wirtschaft: um einen Überblick über die heimische Wirtschaft zu bekommen, mit Performance-Indikatoren des Systems, aber auch in Bezug auf das Unternehmertum, Innovation, Tourismus und Darlehen; Infrastrukturen: um verstärkt die Aspekte der Intensität der Nutzung der Infrastrukturen als ihre Ausstattung zu berücksichtigen (die sich nur allmählich verändert), unter Miteinbindung des Themas Energie; Umwelt und Territorium: um die Dynamik der Nutzung des Gebietes, die Veränderung der Risikofaktoren und die Umweltqualität zu definieren. In diesem ersten Abschnitt des Berichtes werden die Performances der italienischen Alpengebiete untereinander verglichen und einige Vergleiche des Gesamtraumes (den wir hier als ‚Area Vasta' (überregionales Netzwerk) bezeichnen) mit Norditalien und dem nationalen Mittel angestellt. Als Beispiele für gemeinsame Stärken im Alpenraum seien an dieser Stelle Lebensqualität und die hohe Stromproduktion erwähnt, zudem aber auch die Eigenheit bestimmter Gebiete (wie die internationale Öffnung konsolidierter Industriestandorte auch im alpinen Raum (z.B. Belluno), die über dem nationalen Durchschnitt liegt).

2) Der zweite Teil umfasst eine erste Auswahl an Erfahrungen (Best Practices) zu den Themen, die von gemeinsamem Interesse sind, damit ihre Bedingungen der Reproduzierbarkeit gemeinsam analysiert und auf ihre mögliche Einbindung in andere Kontexte – auch auf europäischer Ebene – beurteilt werden können. Dadurch soll beurteilt werden, ob die Beteiligung an gemeinsamen Projekten zugunsten des Unternehmenssystems und der lokalen Gesellschaft Sinn macht, die über Maßnahmen für das Kammersystem, nationale und europäische Ausschreibungen finanziert werden können.

Es wurden bereits seit dem Beginn der Projektzusammenarbeit zwischen den Handelskammern im Alpenraum Treffen zum Themen Nahrungsmittel umgesetzt, insbesondere zum Thema Milch- und Käseprodukte sowie Analysen der Erfahrungen und der Projekte, die auf Stärkung der internationalen Öffnung ausgerichtet sind. Zum Zeitpunkt der Erstellung des Berichtes werden laufend Studien zum Thema Produktionskette Wald-Holz-Energie durchgeführt. Ebenso ist auch die Auseinandersetzung mit Tourismus, Energieeffizienz, nachhaltige Bauweise, Obstbau und Innovation vorgesehen. So wurden hier die Erfahrungen in Zusammenhang mit dem Milch- und Käsesektor gesammelt und katalogisiert. Einerseits wurde dank der Zusammenarbeit zu diesem Thema auch ein Projektvorschlag aus dem Ausgleichsfonds eingereicht sowie Initiativen und Projekte in Zusammenhang mit der Internationalisierung und der Stärkung der Präsenz auf den ausländischen Märkten andererseits.

Insbesondere in einem konjunkturmäßig unsicheren Moment wird die Auseinandersetzung zu einem strategisch wichtigen Element, um in die Zukunft zu blicken, ein Schlüssel, um die gegenseitigen Bezugskontexte kennen zu lernen und um zusammen zu arbeiten, Synergien zu entwickeln und neue Lösungen auszuarbeiten. Durch das Teilen und die Analyse der Daten zu den verschiedenen Themen (Lebensqualität, Ansehen, Energiereichtum, Tourismus, Zugänglichkeit, Exportbereitschaft und Innovation ...) erfolgt eine Bewegung in Richtung Identifikation von Stärken, forcierenden Elemente und Erfahrungen, die man präsentiert und auf einen gemeinsamen Nenner bringt, um neue Projekte, auch auf internationaler Ebene zu entwickeln und die bereits bestehenden grenzüberschreitenden Kooperationen vieler der miteingebundenen Gebiete zu stärken.

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