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Uno statuto comunitario per la Valtellina

SEZIONE 1

Indice e introduzione

statuto

Uno Statuto Comunitario per la Valtellina
Attuare la sussidiarietà. II Edizione


Indice

Presentazione

di SEV e Vivi le Valli

 

 

Prefazione e ringraziamenti

di Alberto Quadrio Curzio

 

 

Uno Statuto Comunitario per la Valtellina

La Retia Italica nel XXI secolo

a cura di Alberto Quadrio Curzio

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Titolo I Principi fondanti

Art. 1 "Comunità Valtellinese" Art. 2 Scopi Statutari

Art. 3 Solidarietà e sussidiarietà Art. 4 Sviluppo sostenibile

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Titolo II Progetti di sviluppo

Art. 5 Sviluppo alpino lombardo europeo

Art. 6 Sviluppo istituzionale

Art. 7 Sviluppo economico

Art. 8 Sviluppo socio-culturale

Art. 9 Sostenibilità ambientale, paesistica e territoriale

Art. 10 Sostenibilità infrastrutturale e collegamenti

 

 

Titolo III Procedure attuative

Art. 11 Soggetti promotori ed associati

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Art. 12 Strumenti di monitoraggio

Art. 13 Strumenti attuativi

Art. 14 Sinergie territoriali

 

Titolo IV. confermare l'Identità

Art 15 - Soggetti di programmazione ed operativi

Art 16 - Confermare l'identità

Art 17 - Riprogettare le istituzioni

 

L'attuazione dello Statuto e la cooperazione in atto

A cura di Maria Chiara Cattaneo

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1.monitoraggio, protocollo, indicatori

1.1 il monitoraggio per l'attuazione

1.2 il protocollo d'intesa: la cooperazione in atto

1.3 l'Arco Alpino italiano e gli indicatori di benchmark

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2. Progetti e iniziative concrete

2.1 3i - ideazione innovazione interazione con le imprese

2.2 3V - Valtellina Vettori Veloci

2.3 Le iniziative di divulgazione dello Statuto Comunitario nella scuola

2.4 Comunicazione e interazione: il sito internet

2.5 La cultura: lo Spettacolo dal vivo

2.6 L'ambiente: interventi di mitigazione ambientale e
riorganizzazione dei servizi pubblici locali

2.7 Il turismo: il progetto sistemico DMO

2.8 Il Distretto Agroalimentare di qualità della Valtellina

 

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5. Paesaggi e memorie valtellinesi

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Curatori e autori

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A cura di

Alberto Quadrio Curzio


   


© SeV Società economica Valtellinese Sondrio

L'opera, comprese tutte le sue parti, è tutelata dalla legge sui diritti d'autore. Sono vietate e sanzionate la riproduzione con qualsiasi mezzo, formato o supporto comprese le fotocopie, queste ultime sono consentite solo se per uso esclusivamente personale di studio, nel limite del 15% di ciascun volume e fascicolo e alla condizione che vengano pagati i compensi stabiliti, la scansione, la memorizzazione elettronica, la comunicazione e la messa a disposizione al pubblico con qualsiasi mezzo (anche online), la traduzione, l'adattamento totale o parziale.

Stampa: tipografia Bettini Sondrio Febbraio 2012

 

I lettori che desiderano informarsi sulle nostre pubblicazioni possono consultare il sito internet: www.sevso.it

Società economica Valtellinese Via Romegialli, 27 23100 Sondrio

Collana della Società Economica Valtellinese

 

 

Articolo 1 Istituzione

E' istituita in Valtellina, denominazione storico culturale della provincia di Sondrio, che ricomprende anche le contee di Bormio e di Chiavenna, la Società economica Valtellinese (SeV) con sede in Sondrio. la SeV è una libera associazione culturale, senza fini di lucro, di natura apartitica.

 

Articolo 2 Scopo

La SeV ha come scopo di promuovere un'identità economico-sociale della provincia di Sondrio in analogia e quanto fatto dall'anno 1921 dalla Società Storica Valtellinese nella sua opera di mantenimento e diffusione di un'identità storico-culturale.
la SeV, nella tutela dei valori di autonomia espressi dall'identità storico-culturale della Valtellina, promuoverà la riflessione e l'elaborazione sui problemi economico-sociali al fine d'individuare e favorire uno sviluppo integrato rivolto alla qualità.
la SeV ricercherà a tal fine quei profili di sviluppo che portino ad un utilizzo delle risorse economiche, naturali, sociali ed umane tese ad una crescita del benessere di lungo andare e della civiltà di una valle dell'arco alpino europeo.

 

Lo Statuto comunitario per la Valtellina, che qui viene presentato nella ii edizione, ha due fondamenti.

Il primo fondamento è l'intuizione di alberto Quadrio curzio che, già nel 1993, al momento della fondazione della Società Economica Valtellinese (SeV), e poi nel 2004 nel volume Valtellina Profili di sviluppo. Una provincia tra identità e innovazione. 2000-2010, propose: "la Valtellina si dia uno 'Statuto comunitario' che utilizzando innanzitutto il principio di sussidiarietà fissi nella 'Pergamena', e non sulla 'Gazzetta Ufficiale', una identità di valle alpina italoeuropea per il XXi secolo".

Il secondo fondamento è la determinazione della SeV e di Vivi le Valli che hanno proposto di passare dall'intuizione alla stesura dello Statuto comunitario del 2008 che qui viene ripresentato nella ii edizione alla quale è stato aggiunto il "titolo iV confermare l'identità". Dal 2008 al 2011 vi sono stati vari eventi importanti che sono esaminati da maria chiara cattaneo nella parte "l'attuazione dello Statuto e la cooperazione in atto" in questa ii edizione dello Statuto. in particolare nel 2011 vi è stata la firma del "protocollo di intesa per la progressiva implementazione del sistema di monitoraggio prefigurato nello Statuto comunitario".

Questo protocollo ha preso avvio dalla camera di commercio di Sondrio e dai soggetti promotori dello Statuto, SeV e Vivi le Valli e allo stesso hanno aderito l'amministrazione Provinciale di Sondrio, il credito Valtellinese, la Banca Popolare di Sondrio e iperal.

 

 

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